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Come Diventare Osteopata in Italia?

  • Immagine del redattore: Francesco Giorgi
    Francesco Giorgi
  • 17 gen 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 16 feb 2024

In Italia, la figura dell'osteopata è attualmente considerata un professionista sanitario, anche se il riconoscimento e la tutela non sono ancora pienamente consolidati. Tuttavia, è importante comprendere chi sia l'osteopata e come l'osteopatia concretamente contribuisca al benessere della persona.


osteopata che tratta la spalla

Con l'ultima pubblicazione del decreto del Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) riguardante la figura dell'osteopata, sono state introdotte importanti novità che influenzeranno il percorso di studi per diventare Osteopata. È essenziale rimanere aggiornati su tali cambiamenti al fine di comprendere appieno le nuove direttive e regolamentazioni che riguardano la pratica osteopatica.


Per avere un'idea chiara della questione sintetizzo brevemente alcuni punti fondamentali:



L’osteopatia è una professione sanitaria?

Inizialmente, è importante notare che a livello internazionale l'osteopatia è riconosciuta come un sistema di prevenzione sanitaria dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).


Per intraprendere la carriera di osteopata in Italia, è cruciale comprendere il contesto normativo e le attuali disposizioni legislative.

In Italia, la professione di osteopata è stata istituita come una professione sanitaria dalla legge 3/2018, nota come legge Lorenzin, e successivamente recepita dal Consiglio dei Ministri il 24 giugno 2021.


Attualmente, il percorso universitario per diventare osteopata è in via di definizione. Il MUR ha delineato l'ordinamento didattico del corso di laurea attraverso il decreto interministeriale 1563 del 1° dicembre 2023.

Tuttavia, l'iter legislativo si concluderà con l'istituzione dell'albo professionale e la definizione delle equipollenze.


Chi è l’osteopata?


Secondo il decreto interministeriale 1563 del 2023, un osteopata è un professionista sanitario che svolge autonomamente o in collaborazione con altre figure sanitarie interventi di prevenzione e mantenimento della salute attraverso il trattamento osteopatico di disfunzioni somatiche non riconducibili a patologie nell'ambito dell'apparato muscolo scheletrico.



immagine vector cosa fa osteopata



Per avere maggiori informazioni e approfondire







Come diventare osteopata in Italia?


Le vie per diventare osteopata in Italia variano in base alla formazione precedente dell'individuo. Attualmente, ci sono tre percorsi disponibili:

  • Un corso di 5 anni di studio full time dopo il diploma di maturità.

  • Un corso di 5 anni di studio part time per coloro che già possiedono una laurea sanitaria, come Medicina.

La scelta del percorso dipende dalla formazione precedente dell'individuo. Ad esempio, chi desidera diventare osteopata senza laurea può seguire il corso full time dopo il diploma di maturità. Per coloro con una laurea in fisioterapia, il percorso part time è un'opzione.


Fino alla definizione del percorso universitario in Osteopatia in Italia, è possibile ottenere la laurea iscrivendosi a una scuola di osteopatia con un percorso validato da un ateneo estero o iscrivendosi direttamente a un'università estera. L'osteopatia come disciplina è nata negli Stati Uniti, dove gli osteopati sono medici laureati, ed è possibile studiarla anche in altri paesi dell'Unione Europea, oltre che in Gran Bretagna, Canada, Nuova Zelanda o Australia.


Cosa fa l’osteopata?


L'osteopata si dedica a un approccio olistico nell'esaminare il paziente, concentrandosi sulla ricerca delle cause del dolore e intervenendo nella prevenzione, valutazione e trattamento dei disturbi dell'apparato neuro-muscolo-scheletrico.


- Riconoscere l'indicazione o la controindicazione al trattamento osteopatico, utilizzando l'osservazione, la palpazione percettiva e test specifici per individuare segni clinici di disfunzioni somatiche del sistema muscolo-scheletrico.


- Pianificare il trattamento osteopatico e determinare le modalità di trattamento, scegliendo approcci e tecniche osteopatiche manuali, non invasive ed esterne, adatte al paziente e al contesto clinico.


- Eseguire il trattamento manipolativo osteopatico in modo sicuro e rispettoso della dignità e della sensibilità del paziente, utilizzando tecniche specifiche e selezionate per ciascun individuo.


- Valutare gli esiti del trattamento, verificandone l'efficacia e pianificando un follow-up in collaborazione con il paziente, i caregiver e altri professionisti sanitari.


- Promuovere azioni educative per prevenire alterazioni dell'apparato muscolo-scheletrico, coinvolgendo il paziente, la famiglia e la comunità.


- Insegnare al paziente le abilità di autogestione dell'organismo e pianificare un percorso educativo anche in collaborazione con altri professionisti.


- Verificare le rispondenze tra la metodologia adottata e gli obiettivi di recupero funzionale, riabilitativo e psicosociale al termine del trattamento.


- Reindirizzare il paziente al medico inviante in caso di persistenza o peggioramento dei sintomi oltre i tempi previsti.


Se hai altre curiosità e vuoi sapere quali sono i benefici di intraprendere un percorso osteopatico, contattami o prenota un appuntamento. 




 
 
 

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